ATTUALITà
La cultura, struttura forte dell'orientamento del liceo 'da Vinci'
La dirigente Maria Stella Carparelli: 'Scegliere oggi è più complesso di ieri. La cultura come struttura forte dell'intervento orientativo'

Fasano - Il mese di gennaio, per gli studenti di terza media, è da sempre dedicato alle attività di orientamento per la scelta della scuola superiore: open day, riflessioni in famiglia, confronto con gli insegnanti sono tutti stimoli e opportunità da cogliere per compiere una scelta non facile, accompagnata da tante speranze, ma anche da qualche paura. Il periodo che stiamo vivendo, inoltre, porta con sé un ulteriore elemento di complessità: la pandemia ha costretto gli studenti a una nuova esperienza di vita, di apprendimento e di relazioni e pensare al futuro in questi mesi, è diventato ancora più difficile. C'è un prima, che è ancora lì, a un passo da noi, un presente “sospeso”, come dicono in molti, e un futuro tanto incerto. Per questo il Liceo “Da Vinci” quest'anno sta dedicando all'orientamento un'attenzione maggiore di sempre. Come ha dichiarato la dirigente Maria Stella Carparelli, “scegliere oggi è più complesso di ieri. Il perdurare dell'emergenza sanitaria, infatti, può comportare il rischio che gli studenti si sentano “impotenti”, schiacciati da eventi troppo grandi, che impediscono loro di sognare il futuro che vorrebbero e di credere di poterlo raggiungere. Chi si occupa di orientamento deve tenere conto anche di queste nuove dimensioni emotive e dell'influenza che possono avere sul processo decisionale”. Spinti da queste riflessioni, i docenti della commissione Orientamento del Liceo “Da Vinci” hanno puntato sulla “cultura come struttura forte dell'intervento orientativo” proponendo, da dicembre a gennaio una serie di Open Lab (lezioni della durata i circa 20/30 minuti afferenti le discipline oggetto di studio nei diversi indirizzi liceali) per dimostrare che i “contenuti disciplinari”, pur imprescindibili ai fini dell'istruzione e della formazione, non sono il fine ultimo dell'apprendimento, ma “modi di pensare e di agire” che hanno il compito, delicato e difficile, di “accompagnare la persona” nell'assunzione di consapevolezza del proprio ruolo. Nella società contemporanea, ormai invasa dal progetto della modernità, un problema con cui sempre più esseri umani sono chiamati a confrontarsi è quello della “ricerca di senso” che influenza il modo di interpretare la realtà e distinguere tra vero e falso, giusto e sbagliato. È dunque indispensabile “caricare di valori le discipline” che vanno riviste alla luce delle diverse esigenze dei giovani e della società. Lo studio della matematica, ad esempio, svolge un ruolo importante e insostituibile nella formazione del pensiero razionale e porta, come tutti sappiamo, ad affrontare qualsiasi problema (anche di natura non matematica) con intelligenza e logica, ma la matematica abitua anche all'onestà intellettuale: “nella dimostrazione di un teorema o nella risoluzione di un problema non si può imbrogliare o barare”(Giovanni Fiorito). L'orientamento, dunque, non è un'attività aggiuntiva alla didattica, ma è “una didattica che è pienamente orientativa” perché dà il suo contributo alla crescita integrale del ragazzo proponendo un'istruzione significativa anche sul piano valoriale. La scuola che orienta è la scuola che si assume il compito di formare l'uomo e il cittadino che ha conoscenza critica delle leggi e delle regole della comunità di cui fa parte e sa fare delle proprie esperienze una condizione di confronto democratico che è garanzia di relazioni pacifiche e dignitose.
La complessità della vita genera complessità e problematicità della conoscenza, perciò il fine ultimo dell'insegnamento non è tanto insegnare “cose” ma insegnare ad imparare perché il soggetto sia disposto ad imparare lungo tutto l'arco della vita…e gli studi liceali offrono strutture “solide” per essere protagonisti in una società in continua evoluzione.
Una scuola, dunque, quella del Liceo “Da Vinci” qualitativamente connotata anche quando non può essere quantitativamente impegnata come in questo periodo.
Grazie ai docenti della commissione orientamento (Mina Corelli, Mariella Cupertino, Maria Fumarola, Michele Iacovazzi, Valentina Melpignano, Giorgia Lepore, Loredana Lezzi ed Eugenia Baccaro) che con estrema competenza professionale e umana stanno accompagnando gli studenti in questo particolare momento storico nella progettazione del loro futuro.
Nei precedenti Open Lab abbiamo parlato di letteratura, arte, scienze, fisica, abbiamo messo a confronto la cultura classica e le culture straniere, abbiamo persino osservato in diretta il “Bacio tra Giove e Saturno”… venite a scoprire ciò che stiamo preparando negli open day del 19 e 22 gennaio. Vi aspettiamo dalle ore 16.30 alle 18.30.
Per partecipare in presenza agli OPEN DAY è necessario prenotarsi:
modulo: https://forms.gle/b63kTmYJsE5TzJEe7
oppure orientamento@leonardodavincifasano.edu.it
o telefonando al seguente numero cell.3389798992 (è possibile usare Whatsapp).
Fino alla data di scadenza del 25 gennaio, è possibile effettuare le iscrizioni presso la nostra scuola tutti i giorni, di mattina, e nei giorni martedì 19 e venerdì 22 gennaio anche di pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.30, mentre giovedì 21 gennaio dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
di Redazione
18/01/2021 alle 05:03:43
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